In alcuni articoli precedenti abbiamo parlato dei testimoni ufficiali delle tavole del Libro di Mormon: i 3 e gli 8 testimoni. Potete leggere le loro testimonianze nelle pagine introduttive del Libro di Mormon.

Tuttavia, alcuni si chiedono dove trovare le deposizioni giurate firmate dai testimoni stessi. In effetti, non ci sono. O meglio, non ci sono più. Che fine ha fatto il manoscritto autenticato con le firme dei testimoni?

Cosa è successo al manoscritto originale con le firme dei testimoni

Il primo manoscritto originale del Libro di Mormon fu completato probabilmente nel giugno del 1829. I 3 e gli 8 testimoni videro le tavole più o meno nello stesso periodo.

Sembra che le testimonianze originali con le firme dei testimoni furono conservate insieme al resto del manoscritto originale del Libro di Mormon.

Il Libro di Mormon

Dopo aver completato il manoscritto, Oliver Cowdery (scrivano di Joseph e uno dei 3 testimoni) fece una copia manoscritta dell’originale che il tipografo utilizzò per realizzare la prima edizione stampata del Libro di Mormon.

Chiameremo questa copia il “manoscritto del tipografo”. Poiché si tratta di una copia, le firme delle dichiarazioni dei testimoni appaiono tutte con la grafia di Oliver.

Nel 1841, il manoscritto originale fu collocato all’interno della pietra angolare della Casa di Nauvoo, affinché potesse essere preservato. Venne persino versato del piombo fuso attorno alle giunture della pietra per migliorarne la tenuta. 

Un’edizione del 1881 del Deseret Evening News riportava che “i nomi dei 3 testimoni [e presumibilmente degli 8], scritti nella propria grafia”, erano stati allegati a questo manoscritto originale. 

Purtroppo, quando il manoscritto fu finalmente estratto dalla pietra angolare nel 1882, si scoprì che nonostante tutte le precauzioni prese, l’acqua era riuscita a penetrare la pietra e la muffa aveva gravemente danneggiato il manoscritto originale. 

“Delle quasi 500 pagine collocate all’interno della pietra angolare della Casa di Nauvoo, sono pervenuti solo alcuni spezzoni di 232 pagine. Gli esperti stimano che rimanga solo il 28% del manoscritto originale.”

Sembra che le dichiarazioni originali firmate fossero tra quelle pagine che furono completamente distrutte.

Di conseguenza, la prima testimonianza disponibile delle firme dei 3 e degli 8 testimoni proviene dal manoscritto del tipografo, con la grafia di Oliver Cowdery. 

Dal momento che non abbiamo gli originali, alcuni critici hanno supposto che i testimoni non abbiano mai effettivamente acconsentito a fare inserire i loro nomi sui documenti. Se così fosse, la loro testimonianza sarebbe minata. Ma i documenti storici non supportano questa speculazione. 

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I testimoni non rinnegarono mai di aver firmato il manoscritto

Dopo la morte di Oliver Cowdery nel 1850, il manoscritto del tipografo passò a un altro dei 3 testimoni: David Whitmer.

Ma David inizialmente non sapeva che fosse stata fatta una copia del manoscritto del Libro di Mormon, e per un certo periodo non si rese conto di possederne una copia. Credeva di avere l’originale – che intanto stava marcendo a Nauvoo.

Nel 1878 Joseph F. Smith e Orson Pratt intervistarono David in presenza di molte altre persone e gli fu permesso di ispezionare il suo manoscritto. “Abbiamo scoperto che i nomi degli undici testimoni sono stati firmati con la grafia di Oliver Cowdery.

Quando gli fu chiesto se lui e gli altri testimoni avessero o meno firmato le testimonianze, David rispose: “Ciascuno ha firmato il proprio nome”. L’intervistatore ha poi chiesto: “Allora dove sono le firme originali?”

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David rispose: “Non lo so, suppongo che Oliver le abbia copiate, ma questa, lo so, è una copia esatta”. E poiché si trattava del manoscritto del tipografo, è esattamente quello che ci aspetteremmo di trovare.

È anche importante ricordare che David e gli altri testimoni vissero ancora molti anni dopo la pubblicazione di queste testimonianze nel 1830.

Se ci fosse stato qualche problema con ciò che era stato pubblicato, avrebbero potuto in qualsiasi momento farlo presente e correggere qualunque errore.

Invece, come abbiamo già visto, ci sono dozzine e dozzine di dichiarazioni di testimoni che riaffermano più e più volte la loro testimonianza – anche dopo aver litigato con Joseph Smith e essersi separati dalla Chiesa, e in molti casi anche in punto di morte.

Alcune dichiarazioni si riferiscono specificamente alla firma dei nomi. 

Ad esempio, John Whitmer, uno degli 8 testimoni, disse: “…il Libro di Mormon è una rivelazione di Dio, non ho alcuna esitazione, e con piena fiducia l’ho firmato con il mio nome come tale… desidero testimoniare a tutti coloro che verranno a conoscenza di queste parole; che ho con certezza visto le tavole”.

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Alcune dichiarazioni originali

Ecco le dichiarazioni originali di alcuni testimoni e le fonti da cui sono state estrapolate.

Dal diario di Joseph F. Smith (Early Mormon Document Vol 5, pag 47)

“È emerso anche che i nomi di tutti i testimoni erano stati inseriti con la grafia di Oliver Cowdery. Quando a David Whitmer fu chiesto se lui e gli altri testimoni non avessero firmato di proprio pugno le rispettive testimonianze, lui rispose che lo avevano fatto.

Poi gli fu chiesto: “dove sono i documenti originali?” Rispose che non lo sapeva, ma ipotizzò che Oliver li avesse copiati, ma che quelli erano una copia esatta.”

“The Original Manuscript of the Book of Mormon”, The Improvement Era, Nov 1899.

“A padre David Whitmer fu chiesto se i tre testimoni avessero firmato personalmente le loro testimonianze del Libro di Mormon. Padre Whitmer rispose senza esitare: ‘Sì, ognuno di noi ha scritto il proprio nome’.

‘Allora’, disse l’intervistatore ‘come mai i nomi di tutti i testimoni presentano la medesima grafia?’. La domanda sembrò lasciare Padre Whitmer perplesso, il quale, dopo avere esaminato tutte le firme rispose: ‘Oliver deve averle copiate’”

(David Whitmer nelle lettere a James N. Seymond, citato in Saints’ Herald 26—15 luglio 1879— 223-24; citato in Dan Vogel, Early Mormon Documents, vol 5, 5:219.)

“Come avete letto la mia testimonianza rilasciata molti anni fa, così è la mia stessa esistenza; la stessa di quando l’ho rilasciata, e così sarà per tutti i cicli dell’eternità.”

(Lettera di John Whitmer a Mark Forscutt, 5 marzo 1876. Citato in Richard L. Anderson, “Personal Writings of the Book of Mormon Witnesses”, in Book of Mormon Authorship Revisited: The Evidence for Ancient Origins, ed. Noel B. Reynolds—Provo, Utah: FARMS, 1997—55-56.)

“Non ho mai sentito che alcuno dei tre o degli otto testimoni abbia mai negato la testimonianza che hanno reso del Libro come pubblicato nella prima edizione del Libro di Mormon.

Solo due dei testimoni di quel Libro sono ora viventi, vale a dire David Whitmer, uno dei tre, e John Whitmer, uno degli otto.

I nostri nomi sono stati trasmessi a tutte le nazioni, lingue e popoli come rivelazione divina di Dio. Ed essa porterà a compimento i disegni di Dio secondo la dichiarazione in essa contenuta”.

(Intervista a Martin Harris, febbraio 1870. Pubblicata in “Edward Stevenson to the Editor”, 3O novembre 1881, Notizie della sera di Deseret, 13 dicembre, 1881)

“Il fratello Martin ha visitato molti rioni, continuando a portare la sua testimonianza di ciò che aveva visto con i suoi occhi e che sapeva essere vero.

Ha raccontato pubblicamente che molti anni fa, nell’Ohio, un certo numero di persone si misero d’accordo e cercarono di far bere del vino a Martin allo scopo di ingannarlo nella sua testimonianza.

Alla fine gli chiesero se credesse veramente alla testimonianza che aveva firmato nel Libro di Mormon; egli rispose che non ci credeva, ma, con grande sorpresa, disse di sapere che era vera”.

(David Whitmer, a Anthony Metcalf, 2 aprile 1887; stampato in A. Metcalf, Ten Years Before the Mast ([Malad City, Idaho]: n.p. [1888]), 73-74. Vedi Early Mormon Documents Vol. 5 pag. 193)

“… vedemmo e udimmo proprio come è dichiarato nella mia testimonianza nel Libro di Mormon”. 

(David Whitmer, intervista con James H. Hart il 10 marzo 1884, lettera a Deseret News (18 marzo 1884); citato in Dan Vogel (editore), Early Mormon Documents, Vol. 5 pag. IOS.)

“Il signor Whitmer si è sentito molto indignato mentre parlava di alcune dichiarazioni pubblicate di recente, secondo le quali lui e Oliver Cowdery avrebbero smentito la loro dichiarazione pubblicata nel Libro di Mormon. Egli ha denunciato questa affermazione come falsa in ogni particolare.

Ha detto: ‘Oliver non ha mai vacillato nella sua testimonianza, e quando era sul letto di morte, io ero lì, con molti dei suoi amici, finché non è morto.

Sul letto di morte portò la stessa testimonianza che aveva sempre portato in vita, e invitò ardentemente tutti ad aderire alla verità rivelata attraverso il Profeta Joseph e a servire il Signore.

Per quanto mi riguarda, non ho mai rinnegato la mia testimonianza pubblicata nel Libro di Mormon, poiché so che Dio ha rivelato queste cose per la salvezza dei figlioli degli uomini, e a Lui appartengono tutto l’onore, il potere e la gloria’’.

(David Whitmer, An Address to All Believers in Christ, pag. 8-9)

“Non ho mai rinnegato quella testimonianza o parte di essa, che da tempo è stata pubblicata con quel Libro, come uno dei tre testimoni. Coloro che mi conoscono meglio sanno che mi sono sempre attenuto a quella testimonianza.

E affinché nessuno possa essere fuorviato o dubitare delle mie attuali opinioni al riguardo, affermo nuovamente la verità di tutte le mie dichiarazioni, come allora rese e pubblicate!”

Conclusioni: Oliver Cowdery ha falsificato le firme dei testimoni delle tavole d’oro?

David Whitmer: ha realmente visto le tavole d’oro?

Quindi, purtroppo non abbiamo le dichiarazioni firmate originali. Ma abbiamo…Una spiegazione perfettamente ragionevole di quello che accadde loro. 

Nessun reclamo o lamentela da parte di uno dei suddetti testimoni riguardo alla veridicità di tali dichiarazioni. Una quantità abbondante di dichiarazioni positive da parte di questi testimoni che riaffermano la veridicità del Libro di Mormon

Le testimonianze di vari testimoni che indicano specificamente di aver effettivamente firmato di proprio pugno i documenti originali. Pertanto, non c’è da preoccuparsi.

I testimoni continuano ad essere una fonte di fede che conferma la storia per chi crede, e un ostacolo per coloro che cercano di trovare delle falle nelle affermazioni di Joseph Smith.

Se volete saperne di più, visitate il nostro canale Youtube e date un’occhiata agli episodi sui testimoni del Libro di Mormon o leggete gli articoli al riguardo. 

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Oliver Cowdery ha falsificato le firme dei testimoni delle tavole d’oro? È stato tradotto da Ginevra.