Vi siete mai chiesti se esiste davvero una vita nell’aldilà? È possibile trovare una risposta a questa domanda conoscendo più a fondo quello che chiamiamo “Piano di Salvezza”, ovvero il piano messo a punto da Dio affinché i Suoi figli possano tornare a Lui un giorno.
Il fulcro centrale di questo piano è Gesù Cristo: la Sua missione sulla terra, il Suo Vangelo e la Sua Espiazione.
Conoscere queste dottrine ci aiuta a comprendere meglio lo scopo della nostra vita terrena, cosa succede quando la abbandoniamo e in che modo possiamo tornare alla presenza di Dio.
Il Vangelo di Gesù Cristo in 5 punti
Cos’è il Vangelo di Gesù Cristo? Molto spesso, quando si sente nominare la parola “vangelo” pensiamo subito agli scritti biblici composti dai 4 evangelisti.
La parola “vangelo” in greco vuol dire “buona novella” e comprende l’insieme degli insegnamenti del Salvatore. Modellare la nostra vita sulla base di tali insegnamenti ci prepara alla vita eterna.
La dottrina della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni ha racchiuso il Vangelo di Gesù Cristo in 5 punti fondamentali:
Il primo passo verso una vita incentrata su Gesù Cristo è avere fede in Lui. Senza di essa non avremmo interesse nell’intraprendere questo cammino, tanto per cominciare.
Man mano che la nostra fede in Gesù aumenta, aumenta anche il nostro desiderio di diventare come Lui, che è l’obiettivo finale di questa nostra esistenza.
Per farlo è necessario che cambiamo la nostra natura di esseri mortali. È a questo punto che entra in gioco il pentimento, che in un certo senso è un sinonimo di cambiamento.
Quest’ultimo si concretizza nel battesimo, tramite cui dimostriamo in modo fisico ed esteriore la nostra disponibilità a prendere su di noi il nome di Gesù Cristo e osservare i Suoi comandamenti.
Tramite il battesimo veniamo purificati ed entriamo ufficialmente a far parte della Chiesa di Dio.
Il battesimo d’acqua da solo, però, è incompleto. È necessario che sia accompagnato dal “battesimo di fuoco”, ovvero dal conferimento dello Spirito Santo.
Il dono dello Spirito Santo è un dono che Dio ci da con la promessa che questo Spirito sarà il nostro compagno costante, se obbediremo ai Suoi comandamenti. Infine, non è sufficiente compiere questi, seppur importanti, passi iniziali.
Bisogna resistere fino alla fine e continuare ad esercitare la fede, pentirsi quotidianamente, rinnovare le alleanze e mantenersi degni della compagnia dello Spirito.
In poche parole, lo scopo della vita è imparare, vivere e trovare gioia grazie a questi principi.
La vita nell’aldilà
Cosa accade quando abbandoniamo questa vita terrena (dove si spera che abbiamo seguito i principi del Vangelo di Gesù Cristo)?
Ci sono molte opinioni differenti al riguardo. A grandi linee, i Santi degli Ultimi Giorni credono quanto segue riguardo la vita nell’aldilà:
Quando moriamo, il nostro corpo spirituale e il nostro corpo fisico si separano. Il “corpo carnale” rimane sotto terra”, il nostro spirito finisce in quello che chiamiamo il “mondo degli spiriti”, che può essere definito una sorta di sala d’attesa spirituale.
Questo luogo non si trova su un altro pianeta, e non è lontano come molti pensano. Si trova proprio su questa terra, solo che non possiamo vederlo. Potete immaginarlo come una dimensione parallela, se volete.
Ad ogni modo, cosa attendiamo in questa sala d’attesa? Attendiamo la resurrezione e il giudizio finale.
Il mondo degli spiriti non è né il paradiso né l’inferno, nel senso che non è un luogo di eterno riposo, tuttavia è diviso in una sorta di paradiso spirituale per i giusti e prigione spirituale per i malvagi.
Coloro che hanno rigettato l’espiazione di Gesù Cristo sconteranno per i loro peccati in questa prigione degli spiriti.
Come abbiamo menzionato poco sopra, per entrare ufficialmente in alleanza con Dio e Gesù Cristo è necessario essere battezzati; ma cosa accade ai miliardi di persone che sono morte senza mai sentire parlare di Gesù Cristo?
È giusto che vengano mandati in questa prigione? I Santi degli Ultimi Giorni credono che, nel mondo degli spiriti, gli spiriti delle persone rette porteranno il Vangelo a tutti coloro che non hanno avuto l’opportunità di conoscerlo in vita.
Nel frattempo, all’interno dei templi della nostra Chiesa, celebriamo i battesimi in favore dei nostri antenati defunti, cosicché possano avere l’opportunità di accettare o rifiutare questa ordinanza quando verrà loro insegnato il Vangelo nel mondo degli Spiriti.
La Seconda Venuta di Gesù Cristo e il Giudizio Universale
Questa attesa nel mondo degli spiriti, ovviamente, prima o poi giungerà al termine. Quando Cristo tornerà sulla terra, i giusti risorgeranno e avrà inizio un periodo di mille anni di pace e prosperità, in cui Satana non avrà potere, chiamato “Millennio” (di cui potete leggere nel libro dell’Apocalisse).
Al termine del Millennio, anche coloro che non sono stati inclusi nella prima resurrezione (quella dei giusti), risorgeranno. Questo include tutte le persone che abbiano mai vissuto, vivono tuttora e vivranno sulla terra, tanto quelle buone quanto quelle cattive.
Tutti riavranno un corpo fisico, ma questa volta sarà immortale e perfetto, come quello di Cristo dopo la Sua resurrezione. Sarà privo di qualunque difetto, imperfezione o malattie.
Dopo che tutti saremo risorti ci sarà il giudizio finale (o giudizio universale). Saremo tutti giudicati in base alle nostre scelte, azioni, pensieri, intenzioni, circostanze e sfide che abbiamo affrontato in questa vita.
Dio terrà conto di ogni cosa, e sarà molto più misericordioso (ma anche giusto) di quanto non possiamo immaginare.
Molte delle religioni Cristiane insegnano che la nostra ricompensa sarà il paradiso o l’inferno. La dottrina dei Santi degli Ultimi Giorni è diversa e più misericordiosa.
Crediamo infatti che l’aldilà sia diviso in 3 (+1) gradi di paradiso o “regni di gloria”
Il primo di questi regni di gloria è il “regno celeste”. È il luogo in cui dimorano Dio Padre e Gesù Cristo, e a cui ritorneranno tutte le persone rette che hanno accettato e seguito Il Vangelo di Gesù Cristo.
Il secondo è il “regno terrestre”. Qui è dove andranno le persone che hanno vissuto una vita onorevole, ma che sono state “accecate dall’astuzia degli uomini” o che “non sono state coraggiose nella testimonianza di Gesù”.
Il terzo e ultimo grado di gloria è il “regno teleste”. Questo è il luogo nella vita nell’aldilà in cui dimoreranno coloro che hanno rifiutato Cristo e hanno scelto la malvagità in vita.
Non è l’inferno, nel senso che non è un luogo di fuoco e zolfo, ma è un inferno nel senso che queste persone sapranno di non essere riusciti a sviluppare il loro potenziale eterno per aver scelto il male invece del bene. Rimane tuttavia un regno di gloria.
Esiste un quarto luogo che non fa parte dei regni di gloria ed è il “regno di perdizione”, nelle scritture definito talvolta “Tenebre di fuori”, che è il luogo dove dimoreranno Satana e i suoi angeli e un piccolo gruppo di persone conosciute come “figli di perdizione”.
Questi sono coloro che hanno commesso uno dei peccati imperdonabili, ma saranno davvero pochi e, in ogni caso, non sappiamo molto a riguardo.
Cosa fare per essere felici nella vita dell’aldilà
Ciò che conta è fare di tutto, mentre siamo su questa terra e abbiamo il dono di conoscere queste verità eterne, per ottenere il regno celeste, dove potremo stare alla presenza di Dio e Gesù Cristo e vivere per sempre con le nostre famiglie.
Questo è il piano di salvezza! Il piano che Dio ha per i Suoi figli. È un piano perfetto. È giusto. È misericordioso. È bellissimo. E vogliamo condividerlo con tutti.
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